L’Archeologia scommette sul Metaverso

L'Archeologia scommette sul Metaverso

L’Archeologia scommette sul Metaverso

L’Archeologia scommette sul Metaverso e lo fa con “Archeoverso“. Il progetto punta a definire le tecnologie per la creazione, fruizione, e interazione dell’utente nella realtà immersiva e aumentata.

L’idea, nata da un accordo tra Coopculture e il Centro di Ricerca DigiLab della Sapienza Università di Roma, si pone l’obiettivo di esplorare le potenzialità degli universi digitali per la valorizzazione del patrimonio culturale, materiale e immateriale, mettendo a punto un ecosistema metodologico e tecnologico per la creazione, fruizione, interazione in realtà immersiva e aumentata, nonché per la formulazione di soluzioni di sostenibilità economica per le progettualità incentrate sui metaversi.

Per la prima fase progettuale e lo sviluppo del prototipo, sono state scelte le Case Romane del Celio, un antico complesso residenziale romano, ancora poco noto pur essendo alle spalle del Colosseo. Un luogo in cui sarà possibile il monitoraggio di risultati a un anno dalla sua implementazione, e che quindi permetterà al prototipo di esser replicato e reso scalabile a livello nazionale.

Fonte: corrierecomunicazioni.it

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