Cybersecurity Readiness Index 2023 Aziende italiane a rischio nella Cybersecurity

Cybersecurity Readiness Index 2023 Aziende italiane a rischio nella Cybersecurity

Cybersecurity Readiness Index 2023 Aziende italiane a rischio nella Cybersecurity

Cybersecurity Readiness Index 2023 Aziende italiane a rischio nella Cybersecurity. La sicurezza informatica è una sfida sempre più urgente per le aziende italiane, che devono affrontare minacce sempre più sofisticate e frequenti in un mondo connesso.

Per capire quanto le organizzazioni siano pronte a difendersi da queste sfide, Cisco ha realizzato il Cybersecurity Readiness Index 2023, un rapporto che misura la preparazione e la resilienza delle aziende nei confronti della criminalità informatica.

Il rapporto si basa su cinque pilastri fondamentali per la protezione della sicurezza: identità, dispositivi, sicurezza della rete, carichi di lavoro applicativi e dati. Per ciascuno di questi pilastri, sono state valutate 19 soluzioni di sicurezza, che spaziano dalla gestione delle password alla crittografia dei dati. Le aziende sono state poi classificate in quattro fasi di preparazione: principiante, formativo, progressivo e maturo.

I risultati sono preoccupanti: solo il 7% delle aziende italiane rientra nella fase matura, mentre la media globale è del 15%. Questo significa che la maggior parte delle organizzazioni italiane non è in grado di difendersi efficacemente da un attacco informatico.

Infatti, il 75% degli intervistati si aspetta un’interruzione della propria attività a causa di un attacco informatico nei prossimi 12-24 mesi, mentre il 31% ha dichiarato di aver subito un incidente di cybersecurity negli ultimi 12 mesi.

Essere impreparati può costare caro: il 25% delle aziende colpite ha dovuto spendere almeno 500.000 dollari per riprendere il controllo della propria attività.

Per questo motivo, le aziende italiane devono investire di più e meglio nella sicurezza informatica, seguendo le raccomandazioni di Cisco. L’87% degli intervistati prevede di aumentare il proprio budget per la cybersecurity di almeno il 10% nei prossimi 12 mesi, ma non basta. Bisogna anche adottare una strategia integrata e resiliente, che non si limiti a prevenire le minacce, ma che sia in grado di rilevarle, contenerle e risolverle in modo rapido ed efficace. Inoltre, bisogna sfruttare le potenzialità dell’intelligenza artificiale e del cloud per avere una visibilità e un controllo maggiori sulle proprie risorse digitali.

La sicurezza informatica non è più un optional, ma una necessità per le aziende italiane che vogliono competere e innovare nel mondo ibrido e connesso.

Fonte: cisco.com

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